Venerdì 18 alle ore 21 dibattito pubblico: “Accoglienza richiedenti protezione internazionale nelle Alpi o in montagna: utopia o realtà?”

Venerdì 18 alle ore 21 dibattito pubblico: “Accoglienza richiedenti protezione internazionale nelle Alpi o in montagna: utopia o realtà?”

Nell’ambito degli appuntamenti aperti al pubblico durante i lavori del II Seminario Internazionale “Rifugiati alpini: dall’accoglienza locale alla resilienza comunitaria”, venerdì 18 alle ore 21 dibattito pubblico a Villa Piazzo con la presentazione dei temi e delle discussioni del seminario con la partecipazione di richiedenti asilo e popolazione locale.

Spiega Andrea Membretti, uno degli organizzatori del seminario, sociologo all’Università di Pavia e ricercatore dell’Eurac di Bolzano: “C’è poca chiarezza sui dati relativi alla presenza di immigrati stranieri nella zona montana delle Alpi. Le montagne al centro dell’Europa sono spesso intese quale elemento di divisione dei confini oppure come crocevia di direttrici di spostamenti – vedi la rotta Balcanica o il confine italo-francese. In realtà nelle Alpi vivono e transitano molti migranti che hanno trovato una loro collocazione lavorativa prevalentemente rurale o comunque si sono integrati in ambienti molto diversi da quelli da cui provengono”. Continua Membretti: “Il seminario indaga queste dinamiche demografiche proprie degli ambienti alpini a livello transnazionale – Francia, Italia, Austria, Svizzera, Slovenia – alla ricerca di quei fattori virtuosi che identificano nello straniero che si insedia quegli elementi di trasformazione positiva del territorio, di sviluppo locale e di arricchimento multiculturale proprie di questa epoca storica”.