Villa Piazzo in Musica – VII Edizione

Villa Piazzo in Musica – VII Edizione

Torna la consueta rassegna musicale a Villa Piazzo, ormai giunta alla VII edizione. La nuova stagione dal nome Fratelli in Musica è composta da 5 concerti che spazieranno dalla musica Jazz alla musica da camera, e quest’anno è stata realizzata in collaborazione con la prestigiosa Associazione Culturale di Milano “Musica con le Ali”, con l’Associazione 24 di Varallo, le Pro Loco di Crocemosso e Vaglio Pettinengo e con il patrocinio del Comune di Pettinengo.

FRATELLI IN MUSICA

Amicizia, fratellanza, solidarietà… valori astratti il cui significato si palesa solo nel metterli in pratica. Solo dopo aver sperimentato nelle nostre vite cosa significa “affratellarsi” possiamo giungere alla conclusione che l’amicizia è un piacere, un completamento, anche se lo slancio comporta sempre, come nella natura delle cose, dei rischi.

La musica, in particolare la musica da camera che coinvolge un numero limitato di esecutori, rappresenta un paradigma ideale di quanto affermato.

Il pubblico esce di casa, sale in automobile, giunge sul luogo del concerto, paga il biglietto, guadagna il proprio posto, si siede, le luci si spengono: inizia lo spettacolo, rito che auspicabilmente sarà una restituzione moltiplicata dell’impegno profuso.

 Si realizza uno scambio oserei dire etico, simile a quello che si instaura tra i musicisti sul palco. Questi ultimi giocano però su diversi fronti: con il compositore, che non va tradito; con il pubblico stesso, che non va deluso.

La musica da camera è la rappresentazione ideale dell’amicizia poiché il risultato non ci è dato in partenza, come dono piovuto dal cielo, deriva bensì da sforzi e conflitti sublimati in un esito artistico che tutti si vuole perfetto, ciascuno però a suo modo. Simbolo ideale di tale equilibrio delicato, ma virtuoso e avventuroso, è il duo a quattro mani: due esecutori, un solo strumento. Quante situazioni della vita richiama questa immagine!

 Il programma di questa nuova edizione di “Villa Piazzo in musica” cerca di illustrare lo spirito quivi descritto mediante omaggi da compositore a compositore, dando altresì rilievo a pluralità di fonti di ispirazione da vari Paesi. L’atteggiamento di apertura a tutte le tendenze è una costante. Difendendo l’importanza dell’eteronomia si vuol conferire alla musica il valore di presenza, quasi “magistra vitæ”.

Vi aspettiamo numerosi ai concerti.

il direttore artistico

Massimo Giuseppe Bianchi